Le fonti e la documentazione letteraria, agiografica e artistica dei primi secoli dell’Ordine dei Predicatori – dal XIII al XV secolo – fanno più volte riferimento al monachesimo primitivo, in particolare ai Padri del deserto e a Cassiano.
Ciò, con il fine di predisporre un modello austero di vita religiosa al frate predicatore, e di sobrietà di vita cristiana ai fedeli laici che gremivano le chiese dei Mendicanti.
L’Ordine Domenicano, caratterizzato da importanti novità istituzionali, culturali e pastorali, ha subito il fascino e avvertito il bisogno di ancorare l’immagine del nuovo religioso – del frate predicatore – a quella antica, mai venuta meno, del monaco del deserto.
Il nucleo del volume consiste nell’edizione di un volgarizzamento trecentesco – finora inedito – del De Institutis coenobiorum di Giovanni Cassiano, conservato nella Biblioteca Comunale di Siena (Ms. I. VI. 31).